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  • L'Italia è il quarto importatore al mondo di gas naturale proveniente da paesi quali la Russia, l'Algeria e la Libia.

  • Secondo gli esperti il pianeta è sul punto di toccare il picco della produzione di greggio e per questo i prezzi del barile saranno sempre più alti ed instabili, ci sarà una corsa alle risorse e rischio di nuove recessioni.

  • Ciò comporta l'esigenza di ricorrere a fonti energetiche economiche e meno inquinanti. Le Fonti Inesaurabili come vento e sole, hanno il vantaggio di non inquinare ma non sono sempre disponibili e comportano un notevole impatto visivo. Per una produzione significativa di energia occorrono numerosi ettari di terreno per il solare e gigantesche strutture verticali per l'eolico.

  • L'energia geotermica è localizzata essenzialmente in Toscana e copre una percentuale pari all'1,5%.

  • Riguardo alle Fonti Rinnovabili, l'energia idroelettrica in Italia copre la produzione di energia elettrica con una percentuale del 10,7%, significativa ma difficilmente incrementabile.



Entro il 2020 occorre raggiungere la fatidica quota del 20% di produzione di energia elettrica mediante l'utilizzo di fonti rinnovabili e rispettando gli accordi intrapresi dall'Italia in sede comunitaria.
Nel nostro paese rimane per ora possibile ricorrere solo all'energia solare, eolica ed alle biomasse, sfruttrando ognuna delle tre soluzioni al massimo delle possibilità e dell'impatto sopportabile dall'ambiente.
Costruire ora nelle Marche una centrale elettrica alimentata a biomassa significa trovarsi pronti per quando l'utilizzo delle fonti rinnovabili non verrà più soltanto consigliata dal governo, ma imposta.

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